L’allenamento funzionale coinvolge intere catene muscolari e diverse articolazioni(movimenti multiarticolari), riprendendo il lavoro a corpo libero o con sovraccarichi, dando largo spazio a movimenti “composti” in posizioni disequilibranti che obblighino il soggetto a contrarre più muscoli possibili. L’allenamento funzionale coinvolge movimenti che sono specifici o altamente correlati, in termini meccanici, coordinativi ed energetici, con le attività quotidiane abituali.
Un buon aiuto viene dai kettlebells, tipici attrezzi usati soprattutto nei paesi dell’est, dalla caratteristica forma di una palla di cannone con maniglia. Di vario peso, il kettlebell, a differenza dei bilancieri o dei manubri, aiuta a sviluppare forza, equilibrio, dinamicità ed elasticità proprio in virtù della caratteristica forma (il baricentro difficilmente gestibile, obbliga ad un continuo uso dei muscoli stabilizzatori), rendendo ogni esercizio una sfida continua. Tipica la frase di chi usa questo attrezzo “con i kettlebells si ha una palestra intera nel palmo di una mano”.