ALLENARSI IN GRAVIDANZA FA BENE?
E’ ormai risaputo che allenarsi in gravidanza, quando tutto procede regolarmente e quando il medico non da indicazioni diverse, fa bene sia alla futura mamma che al nascituro.
Parlando di allenamento in questo periodo speciale, viene spesso spontaneo di pensare a forme di attivita’ fisica quali la ginnastica dolce o il nuoto.
Ottimo ma riduttivo !
In realtà l’esercizio aerobico, fatto con attenzione e moderazione, risulta essere quello che da maggiori benefici poiché aiuta ad aumentare le riserve metaboliche, a migliorare le funzioni cardiache e respiratorie, messe, queste ultime, a dura prova e ridotte per l’innalzamento del diaframma dovuto, nella gravidanza, all’aumento del volume dell’utero .
Altri benefici che ne derivano sono sicuramente la possibilità di mantenere sotto controllo l’aumento del peso e successivamente, post-parto, ritrovare prima la forma fisica.
Ottimale sarà integrare l’attività aerobica con esercizi specifici per il Core (addome-glutei-lombari ) importanti per compensare al massimo l’eventuale iperlordosi lombare causata dal pancione e fondamentali perché propedeutici al parto.
Parlando di gravidanza e allenamento mi sono confrontata con l’esperienza diretta di Elena.
Elena è una mamma che frequenta da qualche anno con costanza e determinazione all’interno della Palestra Piramide sia discipline di tipo aerobico come H.E.A.T Program che lezioni olistiche come Pilates.
Elena è mamma di una splendida bambina ed è una di quelle donne che per tutto il periodo della gravidanza, ha continuato con entusiasmo e determinazione ad allenarsi.
“Durante la mia gravidanza ho continuato ad andare in palestra regolarmente cinque volte a settimana alternando sessioni di Pilates a quelle di Heat Program e ad esercizi specifici in sala pesi. Il tutto sotto l’attenta supervisione degli istruttori ed il consenso del mio ginecologo.
La meticolosità e il piacere con cui ho seguito questo programma di allenamento mi ha permesso di mantenermi allenata e in una condizione di benessere psico-fisico sino al momento del parto.
Credo che sia grazie a tutto ciò che disturbi quali : mal di schiena, gonfiori e anche malumori classici di questo periodo, non si siano presentati. A due mesi dalla nascita di Camilla non vedevo l’ora di ricominciare”
Che dire di più ?
Gianna